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Nettuno | |
| 8 ottobre 2011 | ||
| Tipologia: |
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Cicloturistica | ||
| Difficoltà: |
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Percorso che richiede allenamento | ||
| Lunghezza: | 48 km | |||
| Dislivello: | n.d. | |||
| Trasporto: |
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Treno + bici | ||
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ITINERARIO
Lido di Ostia-Torvaianica-Lido dei Pini-Lavinio-Tor Caldara-Anzio-Nettuno Uscita di difficoltà media di 48 km, assolutamente priva di pendenze e completamente su asfalto,l'unica avversita' che si puo' riscontrarre puo' essere il vento contrario,ma tendenzialmente al mattino il vento spira a favore, o per lo meno puo' essere laterale. Faremo una sosta caffè in un bar a pochi chilometri dalla stazione Cristoforo Colombo Lido di Ostia e poi pedaleremo lungo la litoranea (costeggiando la macchia mediterranea alla nostra sinistra, e, le dune e il mare alla nostra destra), dove è bene pedalare sempre rigorosamente in fila indiana. Allarrivo ad Anzio faremo una breve sosta per ammirare le rovine della villa di Nerone.Riprenderemo la pedalata attraversando Anzio e quindi raggiungeremo Nettuno dove avremo modo di visitare il bel borghetto e di fare la nostra sosta per il pranzo.Dopo esserci rifocillati faremo visita all'American Cemetery and Memorial,il sacrario dei caduti della campagna di liberazione dalla Sicilia a Roma.Il rientro a Roma e' previsto con il treno da Nettuno. CENNI STORICI La citta' di Nettuno ha origini antiche,risalenti alla popolazione dei Volsci,e prende il suo nome dal dio del mare al quale i suoi abitanti,tra l' XI e il X sec. a.C. costruirono un tempio sullo scoglio piu' alto della costa.Sul fondo del mare sono visibili,durante la bassa marea,i resti di un'antica citta',sprofondata,come altri centri costieri,a causa dei movimenti tellurici combinati con l'attivita' dei vulcani sottomarini.Potrebbe trattarsi infatti di Neptunia,la citta' che era stata costruita lungo la costa,proprio nel punto da cui il Tempio di Nettuno era piu' nitidamente visibile e che venne poi dimenticata.Dopo l'epoca romana,nel corso dei secoli subi' frequenti e pesanti invasioni da parte dei Saraceni,e furono poi le truppe di Papa Benedetto VIII a sconfiggerli in maniera netta facendo poi rinsediare sul luogo la popolazione locale.Nel corso dei secoli furono molte le famiglie nobili romane,dagli Orsini,ai Frangipane ai Colonna ad essere tenutarie del feudo della cittadina costiera,ma fu solamente durante il pontificato di Innocenzo X,iniziato nel 1664 che i Nettunesi cominciarono a vedere qualche miglioramento nella loro situazione,avendo il Papa emanato ordini severi contro angherie e soprusi.Fino all'inizio del XIX secolo tutto quel tratto di costa fu infestato dalle continue scorribande dei pirati turchi,con notevoli rischi per la popolazione.Nel 1827 venne istituito il Comune di Nettuno e Porto d'Anzio.L'unione dei due comuni di Nettuno e Anzio fu sancita dal governo fascista con il nome di Neptunia e duro' fino al 1945. La storia recente di entrambe le cittadine e' legata indubbiamente allo sbarco degli alleati del 22 gennaio 1944 quando le truppe anglo-americane comandate dall'ammiraglio Lowry sbarcarono ad Anzio per aggirare la resistenza tedesca sulla linea di Cassino,dando inizio a una delle piu' sanguinose campagne della Seconda guerra mondiale,conclusasi solo alcuni mesi dopo con la liberazione di Roma.A memoria dei tragici eventi della Seconda guerra mondiale l'American Cemetery and Memorial ospita nei suoi giardini 7862 caduti e il Museo dello sbarco alleato raccoglie varie fotografie d'epoca e vario materiale bellico. L'antico abitato,al cui centro si trovava la Rocca,e' oggi la parte piu' caratteristica della citta',con vicoli stretti e tortuosi.Al di fuori di questo perimetro si trova la Fortezza,eretta da Antonio Giamberti da Sangallo per Alessandro VI,notevole esmpio di architettura militare del XVI secolo.Nel borgo vi sono anche austeri palazzi come quello baronale che si affaccia su P.zza Marconi,con il grande stemma degli Orsini accanto al portone,e il Palazzo Pamphilj,costruito nel 1650 da Camillo Pamphilj,e oggi noto come Palazzo Borghese.Meritano poi una visita la chiesa di San Francesco e la bella fontana di Nettuno in P.zza Mazzini. INFORMAZIONI
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