Da Cesano al mare | ||
25 aprile 2013 |
Tipologia: | Cicloturistica | |||
Difficoltà: |
Percorso che richiede allenamento | |||
Lunghezza: | 45 km | |||
Dislivello: | n.d. | |||
Trasporto: | Treno + bici |
ITINERARIO
Cesano-Anguillara-Terzi-Ceri-Cerveteri-Necropoli della Banditaccia-Cerenova Dalla stazione di Cesano di Roma, ove la partenza è prevista intorno alle ore 10, passeremo per le sorgenti dellacqua Claudia e, dopo aver attraversato la via Anguillarese e raggiunto la via Braccianese Claudia, attraverso buone sterrate raggiungeremo il piccolo borgo dei Terzi e la località agricola della Casetta Mattei, estreme propaggini orientali del comune di Cerveteri, ai limiti dei comuni di Bracciano e di Fiumicino. In breve si raggiunge il borgo medievale di Ceri, incastellato su una rocca di tufo e originatosi a partire dal 1236 dal temporaneo abbandono della vicina Caere, lantico centro etrusco, da allora denominato Caere Vetus (vetus, veteris = vecchio), oggi Cerveteri. Il nuovo abitato fu così denominato Caere Novum, e oggi semplicemente Ceri. Entrambi i centri, il medievale e l'etrusco, non vanno confusi con Cerenova, che è nei pressi della stazione del ritorno, sulla quale vedi oltre. Dopo una breve visita al borgo, di interesse archeologico, artistico e paesaggistico, ci dirigeremo verso Cerveteri, dove, sulla piazza centrale, è prevista la sosta per il pranzo intorno alle 13.30. Sulla piazza è in genere possibile acquistare da mangiare e da bere; ci sono anche alcuni locali economici. Ripartiti dal centro abitato, percorreremo in parte il sentiero, oggi percorribile solo a piedi o in mountain-bike, che conduce fino a Castel Giuliano e alle cascate, quindi a Bracciano. Attraverso la campagna, aggireremo la necropoli della Banditaccia e divagheremo un po' nell'entroterra di fronte al mare, prima di discendere verso la costa. Prima di raggiungere la stazione di Marina di Cerveteri, attraverseremo di necessità lAutostrada Azzurra, la via Aurelia, e la frazione Cerenova, la terza Ceri incontrata in questa uscita. Labitato è sorto agli inizi degli anni Settanta del secolo scorso come consorzio per seconde case di villeggiatura della borghesia romana, da una lottizzazione realizzata sui terreni, precedentemente coltivati a vigneto, della famiglia Ruspoli. Il centro è uno degli esempi più tristi della distruzione del litorale laziale, attuata con scarso rispetto del territorio e delle emergenze etrusche e fenicie; tutte le abitazioni furono concepite di colore bianco, in uno stile moresco-caprese-messicano. Particolarmente infelice la denominazione prescelta a scopo pubblicitario dalle società immobiliari, basata su un ameno ossimoro: Cerenova Costantica. Percorso con lievi ondulazioni, ma il dislivello complessivo è modesto: una sola salita di rilievo ci impegnerà per pochi minuti. Il percorso è in buona parte su asfalto, ma la presenza di alcuni sterrati, di cui almeno uno pietroso, non consente di partecipare con bici da corsa; bene le city-bikes, purché adeguatamente gommate. Il percorso può essere abbreviato, riprendendo il treno del ritorno da Ladispoli o da Marina di Cerveteri (questi tutti i possibili treni del pomeriggio: 13.22, 14.59, 15.22, 16.59, 17.22, 17.59, 18.22). In caso di maltempo lescursione perde gran parte del suo interesse: pertanto, verificare il giorno prima la conferma delluscita. Il numero dei partecipanti è necessariamente limitato al numero di bici trasportabili sul treno. Prenotazioni tramite e-mail (massimo.bellina@libero.it), prego inviare anche il proprio numero di cellulare. ISCRIZIONI: portare precompilata la scheda apposita presente sul calendario cartaceo dell'associazione, oppure scaricare il modulo nel link riportato in basso. Coloro che intendono conoscere l'associazione e partecipano per la prima volta ad un'uscita con "Fiab Roma Ruotalibera", hanno facoltà di prova e verseranno solo Euro 5 per l'assicurazione RC. INFORMAZIONI
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