Giornate FAI Primavera - Villa Gregoriana | ||
24 marzo 2013 |
Tipologia: | Cicloturistica ad anello | |||
Difficoltà: |
Percorso che richiede allenamento | |||
Lunghezza: | 50 km | |||
Dislivello: | 500 mt | |||
Trasporto: | Solo bici |
ITINERARIO
Roma - Guidonia - Villanova - Tivoli - Roma L' itinerario segue a distanza la via Tiburtina, dopo averne percorso qualche chilometro in fila indiana per uscire dalla citta' e superare il GRA; poi, con una ciclabile fino alle porte di Guidonia e per strade secondarie con alcuni tratti di discreta pendenza, impegnativa poi per circa due chilometri, saliremo a Tivoli godendone insolite viste. Giunti a Villa Gregoriana, aperta nell' ambito delle giornate del FAI, gratuita e con accesso senza fila per noi, ci fermeremo per la visita guidata e per il pranzo. Le bici saranno custodite in luogo chiuso messo a disposizione dal FAI. Accompagnati dai Ciceroni del FAI, la nostra Guida Walter, ciclista ed esperto d'eccezione, ci illustrera' gli edifici della Villa e il Parco. Il Parco Villa Gregoriana Alle falde dellacropoli di Tivoli, dove svettano i templi di Vesta e della Sibilla, sorge uno dei parchi più belli dItalia. Un sentiero idillico ci condurrà in un folto bosco di alberi secolari, dove il sole stenta a illuminare le ricche vestigia della villa romana di Manlio Vopisco. Percorreremo il bordo di precipizi vertiginosi e dentro buie gallerie inquietanti, nello straordinario paesaggio scandito da corsi dacqua e cascatelle che delizieranno i nostri sensi. Viottoli rupestri che serpeggiano su percorsi scoscesi e scalinate corrose dal tempo ci condurranno alla scoperta di una natura fantastica. Notizie storiche Già nel 1809, per volontà del Governatore di Roma, la natura venne plasmata secondo il gusto neoclassico. Furono creati belvederi e punti di sosta per consentire al visitatore di godere appieno del paesaggio arcadico. Fu anche scavata una galleria con strette aperture per permettere la visita della Grotta di Nettuno. Nel 1826 una catastrofica piena del fiume travolse Tivoli distruggendo molti edifici situati nella città antica. La disastrosa inondazione indusse lo Stato pontificio a intervenire. Per volere di Papa Gregorio XVI (1831-1846) e su progetto dellArchitetto Clemente Folchi, fu traforato il Monte Catillo creando lunghi cunicoli che deviarono il corso del fiume. Lopera fu compiuta in soli due anni dal 1832 al 34 e inaugurata lanno successivo. Nel 1870 la Villa Gregoriana passò allo Stato Italiano e rimase una delle principali attrattive del turismo tiberino. Nonostante il particolare fascino del luogo e la sua straordinaria bellezza artistica, il parco Villa Gregoriana rimase chiuso al pubblico per molti anni e, quasi dimenticato a causa della mancanza di manutenzione. Proprio al fine di arrestare il degrado e permetterne il suo utilizzo, il FAI - Fondo per lambiente Italiano - è intervenuto urgentemente avviando un profondo restauro e la sua valorizzazione. Dal maggio 2005 si sono riaperti i cancelli del Parco Villa Gregoriana. INFORMAZIONI
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