Appia antica, regina viarum
27 novembre 2011



  Tipologia:
  Difficoltà:
  Lunghezza:   25 km
  Dislivello:   n.d.
  Trasporto:

 
 
ITINERARIO

Ciampino-Appia Antica-Roma Colosseo

Da sempre l'uomo ha cercato una via per poter tornare indietro nel tempo,ogni volta pero',ha dovuto ammettere la propria sconfitta.C'e' un modo pero' per provare a fare una visita nei tempi passati,ed e' quello semplicemente di percorrere a piedi o in bici strade come l'Appia antica,e' quasi impossibile rimanere insensibili alla sua bellezza,la Regina Viarum,la piu' antica delle grandi strade consolari, e quindi tentare ad immergersi completamente nella sua storia,del resto sembra di essere in un tempo che non ha nulla a che fare con il presente.Dalla stazione di Ciampino raggiunta in treno, facciamo il nostro ritorno a Roma percorrendo l'Appia antica fino ad arrivare al suo antico luogo di origine prima della realizzazione delle mura Aureliane,ossia Porta Capena, che faceva parte delle mura repubblicane del IV sec. a.C. La strada e' disseminata di edifici sepolcrali e tombe di ogni misura.Johann W. Goethe quando arrivo' al Mausoleo di Cecilia Metella,durante quel viaggio tanto agognato e compiuto prima dei suoi qurant'anni, sembra che rimase talmente colpito dalla solidita' di quella costruzione muraria che affermo' di essere finalmente arrivato a toccare con mano, come quegli uomini avessero lavorato per l'eternita'.Uomini che annoto' nel suo diario,"avevano calcolato tutto,tranne la follia dei devastatori,a cui nulla poteva resistere".E' davvero difficile non rimanere affascinati dall' Appia antica quando la si percorre,una strada che corre dritta e quando si procede contro il sole sembra di essere su una lunga lingua d'argento che scorre in un alveo dai margini pietrosi.Ancora oggi,desta impressione la compattezza della strada,costruita a strati,con pietre grandi tagliate con cura e fatte combaciare l'una con l'altra con assoluta precisione.Diodoro Siculo narra che il console Appio Claudio che fece costruire la prima strada d'Italia ad avere un manto ricoperto di lastre di pietra per rendere agevole il cammino,fece spianare gli avvallamenti e rialzare le parti piu' basse in modo da avere,al pari di una ferrovia moderna,un piu' omogeneo percorso.Per sentire la qualita' del basalto,pare che addirittura il console,che andava perdendo la vista mentre invecchiava,ando' camminando in alcuni punti a piedi scalzi.In tempi moderni ci fu un altro uomo che la percorse correndo senza indossare le scarpe,fu l'atleta etiope Abebe Bikila che al tramonto del 10 settembre del 1960,nella regina delle corse"la maratona" della XIV Olimpiade tra fiaccole accese e sotto gli occhi stupefatti di chi lo seguiva sullo schermo televisivo,prese a calpestare a piedi nudi il selciato di questa strada antica e riusci' a mettere dietro di se' il mondo intero,eh gia' e' anche cio' la magia dell'Appia antica,semplicemente Regina Viarum.

Durante la nostra pedalata ci soffermiamo principalmente su il cosiddetto Tempio di Ercole,piu' verosimilmente da attribuire ad un edificio dedicato al dio Silvano all'altezza dell' VIII miglio,alla Villa dei Quintili,al Mausoleo di Cecilia Metella,e in dirittura d'arrivo alla Porta di San Sebastiano,per entrare all'interno delle Mura Aureliane che l'Imperatore Aureliano fece costruire in soli quattro anni,tra il 271 e il 275 d.C.
Terminiamo la nostra pedalata al Colosseo per l'ora di pranzo

Brevi cenni storico-geografici
Il primo tratto dell'Appia antica e' all'interno del Parco Regionale di tutela della strada.Costruita nel 312 a.C. dal console Appio Claudio,la strada e' quasi sempre rettilinea ed e' larga quattro metri e dieci centimetri e consentiva il passaggio nei due diversi sensi di marcia.Lungo le prime miglia sorgono numerose installazioni funerarie.Nel 268 a.C. viene prolungata fino a Benevento e nel 191 a.C. raggiunge Brindisi.Solo alla fine degli anni Ottanta viene istituito il Parco Regionale dell'Appia Antica.

 
INFORMAZIONI
Appuntamento:
Stazione Roma Termini ore 08:45
direttamente al binario con i biglietti gia' fatti.
Treno (andata) per Ciampino:
partenza da

Termini 09:02
arrivo
ore 09:13
Guide:
Tel. , e-mail:
Tel. , e-mail:
Note
Per le adesioni contattare e preferibilmente per telefono solo la guida Luca De Simone.
kit riparazioni,camera d'aria di riserva,casco VIVAMENTE CONSIGLIATO,abbigliamento invernale.


Costi
Tessera € 25(validita' anno solare)per coloro che si tesserano con l'associazione dal mese di ottobre in poi e' prevista una riduzione di € 10 per la tessera anno 2012.La prima partecipazione in assoluto ha un costo di € 5 per copertura assicurativa.
Biglietto € 1,30 +€ 1,30 per trasporto bici
Link utili
www.parcoappiaantica.org
 

 
COMMENTI
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mary 27/11/2011 19:35:27
ragazzi mi scuso pubblicamente ma stamattina mi sono svegliata con il radiogiornale che mi informava del blocco del traffico...causa di forza maggiore!!!! lo so lo so che avete malignato sulla scarsa volont� ma vi giuro che ieri sera avevo persino caricato la bici in macchina!!! comunque ho sentito luca che mi ha detto che l'uscita � riuscita!!! alla prox.. magari senza blocco

Luca 28/11/2011 18:22:51
"Ho visto gran parte del mondo,e' brutale,crudele,oscuro,Roma e' la luce!"
Questa frase sicuramente di grande effetto,viene pronunciata dal Generale Massimo Decimo Meridio in un colloquio con l'Imperatore Marco Aurelio nel film il "Il gladiatore" che sebbene abbia di suo davvero poco di storico,ha riscosso un grande successo per il suo impatto, per la sua intensita',per la sua straordinaria colonna sonora e che io devo ammettere di avere visto piu' volte,e questa frase mi ha da subito �stregato�,ma certamente piu' bella e significativa e che ha naturalmente invece una sua valenza storico-letteraria e' questa:
Alme Sol,curru nitido qui promisis et celas aliusque et idem nasceris,possis nihil Urbe Roma visere maius.

Traduzione abbastanza letteraria:Fecondo Sole,che su l'aureo cocchio apri e nascondi il giorno,e vario,uguale sorgi,deh,nulla mai veder tu possa maggiore di Roma.
Tu non vedrai al mondo mai nessuna cosa maggiore di Roma,questo e' il senso del -Carmen Saeculare- di Quinto Orazio Flacco,che va a glorificare ovviamente la forza e la potenza di Roma.
Perche' scrivere tutto cio?Ma e' stata una pedalata oppure una lezione di storia?Luca e' uscito un po' di senno e vuole farci una lezione sul mondo romano?
No,ma perche' Roma semplicemente,non smette mai di sorprenderti,e si rimane ogni volta che si va alla sua scoperta sempre piu' ammaliati dalla sua grande storia,una storia probabilmente unica al mondo.
Pedalare sull'Appia antica e' sempre e costantemente un'avventura,una nuova esperienza,un viaggio nel tempo,non puo' essere mai una banale pedalata e ieri cio' e' stato possibile soprattutto grazie al professor Walter De Dominicis che fondamentalmente e' stata la vera guida della nostra uscita,parafrasando la frase del film,la luce!Per quanto mi riguarda infatti sono rimasto molto soddisfatto che tutti abbiano gradito che per una volta si pedalasse piu' blandamente e si rimanesse ad ascoltare una vera lezione di storia.Walter sin dalle sue prime battute ha saputo infatti catturare la nostra attenzione,si puo' esser preparati in questo caso sulla storia e sull'arte di Roma ma poi bisogna essere bravi ovviamente nel saper raccontare,e divulgare tutto cio'.
E' in tutto questo e' stata complice e di grande sostegno anche una bella giornata di sole quasi piu' primaverile che tardo autunnale che ha consentito che tutti i partecipanti fossero maggiormente rilassati,per nulla infreddoliti e quindi molto ben disposti ad ascoltare tutte cio' che Walter ci andava spiegando sull'Appia antica ed anche su tante altre cose legate alla storia di Roma,durante le varie soste.E' stata una pedalata davvero molto culturale e alla fine il fatto che si sia cambiato l'itinerario,partendo dal Circo Massimo e non piu' da Ciampino a causa di uno sciopero delle ferrovie ha decisamente migliorato la nostra uscita.Infatti penso che tutti abbiano apprezzato al ritorno verso il centro di Roma il passaggio prima nel Parco degli Acquedotti poi in quello di Tor Fiscale ed in fine in quello della sempre meravigliosa Caffarella.

Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte a questa uscita,ma un particolare ringraziamento va in assoluto a Walter De Dominicis che ieri magistralmente ci ha fatto davvero viaggiare nel tempo.

L'uscita si e' conclusa attorno alle ore 14,ed abbiamo pedalato per circa km 30.

un caro saluto
Luca De Simone

Luca 28/11/2011 18:27:43
Vabbe' Mary e' perdonata!

Effettivamente c'era il blocco delle auto piu' inquinanti.Mi dispiace perche' ti sei persa davvero una bella e interessante lezione di arte e di storia del professor Walter De Dominicis.

Comunque la prossima volta faremo una gita in bici sotto casa da te,ok?
scherzo dai ;-)

un salutone
Luca