Il sentiero della bonifica | ||
29 - 31 ottobre 2011 |
1° giorno | 2° giorno | 3° giorno | ||||||||
Tipologia: | Strade bianche | Strade bianche | Strade bianche | |||||||
Difficoltà: |
Percorso che richiede allenamento |
Percorso con lievi dislivelli, facile |
Percorso con lievi dislivelli, facile | |||||||
Lunghezza: | 58 km | 60 km | 40 km | |||||||
Dislivello: | 300 mt |
n.d. |
n. d. | |||||||
Trasporto: | Treno + bici | Solo bici | Treno + bici |
ITINERARIO
1° giorno: Sabato 29 ottobre - DA CHIUSI AI CHIARI A CORTONA Si comincia a pedalare dalla stazione ferroviaria di Chiusi raggiungendo facilmente l'inizio del sentiero. Il percorso parte proprio nel punto in cui si trova l'argine costruito in seguito al concordato del 1780 tra Granducato di Toscana e Stato Pontificio. L'argine segna il confine tra la Chiana Toscana che digrada verso l'Arno e la Chiana Romana che defluisce verso il Tevere. Si passa per l'imponente Callone Pontificio per raggiungere le Torri di Beccati Questo e Beccati Quello, la prima costruita nel 1427 dai senesi per difendersi dalle mire espansionistiche dei perugini che, subito dopo costruirono la seconda. Si pedala nel verde e si raggiungono il lago di Chiusi e il lago di Montepulciano, chiamati i "Chiari" di Chiusi e Montepulciano, mete particolarmente ambite da naturalisti e birdwatchers, regno di aironi, anatre, garzette e tarabusini. Qui ha sede l'ex Oasi LIPU che mette a disposizione dei visitatori capanni e piattaforme per l'osservazione degli uccelli. Pranzeremo nella locale area sosta (pranzo al sacco, posto ristoro, acqua). Dopo pranzo un breve giro a piedi prima di riprendere il Sentiero. Continuando a seguire il Canale Maestro si lambisce il Callone di Valiano, importante opera settecentesca destinata alla regolazione del flusso delle acque provenienti dai laghi di Chiusi e Montepulciano. Si pedala quindi nel cuore della valle alluvionale ai piedi del borgo di Valiano passando nei pressi del Torrione costruito nel 1740 per dare la possibilita' ai tecnici idraulici di osservare e sorvegliare dall'alto i lavori delle "colmate". Il tratto finale della Val di Chiana senese transita tra la zona delle Chianacce a est e Torrita di Siena a ovest per raggiungere il territorio di Sinalunga e di Foiano della Chiana. Si transita poi nei pressi della Botte allo Strozzo, ingegnosa opera idraulica, dove le acque dell'"allacciante delle Chianacce" incrociano in sopraelevata il Canale Maestro per confluire nell'"allacciante di sinistra". Inizia qui il tratto aretino del Sentiero della Bonifica. Raggiungeremo quindi Cortona, visibile sulle colline a oriente e tappa fondamentale del viaggio "etrusco", con una deviazione di circa 12 km e impegnativa, ma pedalabile, salita finale di 4 km. 2° giorno: Domenica 30 ottobre - CORTONA - PARCO ARCHEOLOGICO DEL SODO - CASTIGLION FIORENTINO - LA VAL DI CHIANA ARETINA - AREZZO Approfitteremo del ripristino dell'ora solare per visitare abbastanza presto e autonomamente Cortona e dirigerci poi verso il Parco Archeologico del Sodo, cuore della civilta' dell'antica "Curtun". Quindi si torna verso il sentiero, ormai nella Val di Chiana aretina, lambendo Foiano e Marciano della Chiana. Una brevissima deviazione consente di osservare la colmata di Brolio. Le colmate sono importanti opere idrauliche che realizzano la bonifica tramite alluvione: l'innalzamento del suolo infatti avviene per i depositi di acque torbide di provenienza collinare "trattenute" con appositi recinti in pietra. Si esce dal sentiero poco dopo Frassineto, verso Castiglion Fiorentino, che si raggiunge con una deviazione di 7.5 km. Qui riempiremo le borracce alla "Casa dellacqua" con acqua naturale o frizzante (0,10 per 1,5 lt), ed effettueremo la sosta pranzo (al sacco) in un bar poco distante (possibilità di panini; gelati buoni). Chi lo vorra' potra' visitare brevemente Castiglion Fiorentino, citta' etrusca e medievale. Tornati al sentiero, si supera Lucignano, famosa per la sua originalissima pianta urbanistica a forma ellittica, e Monte San Savino. Quindi il sentiero transita vicino al casello idraulico di Frassineto. In questo tratto del percorso si percepisce facilmente l'imponenza dell'opera di bonifica che aveva nelle fattorie granducali, eleganti nelle forme architettoniche, il riferimento di tutte le attivita' agricole. Il tratto finale del viaggio lungo il Canale Maestro della Chiana transita tra i frutteti e i vigneti di Civitella in Val di Chiana e offre la vista su importanti manufatti d'immissione costruiti in epoca ottocentesca per convogliare le acque dei canali laterali nel Canale Maestro. Si superano i Ponti d'Arezzo e il Ponte e Porto alla nave, e a Ponte a Chiani si devia per Arezzo, dove si cenera' e si pernottera' in albergo. 3° giorno: Lunedì 31 ottobre - AREZZO - LA CHIUSA DEI MONACI - RISERVA NATURALE DI PONTE A BURIANO E LAGO DELLA PENNA - AREZZO Dopo la colazione in albergo, visiteremo Arezzo, quindi ancora una volta raggiungeremo il sentiero che ci condurra' alla Chiusa dei Monaci, l'opera idraulica piu' imponente. Di qui ancora seguiremo il Canale Maestro della Chiana che prosegue fino a immettersi nell'Arno nei pressi di Ponte a Buriano, probabilmente effigiato alle spalle della Gioconda, nei pressi del quale pranzeremo (al sacco) in un'area sosta (acqua, bar). Quindi, dopo un breve itinerario nella riserva, seguendo il corso dell'Arno verso il Lago della Penna, fino a Rondine, con belle vedute panoramiche sulla Riserva, torneremo verso Arezzo per prendere il treno per Roma. NOTE: LA PRENOTAZIONE E' OBBLIGATORIA (I POSTI SONO LIMITATI) E VA FATTA TELEFONANDO ALLA GUIDA ENTRO IL 10 OTTOBRE. INFORMAZIONI
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