Calcata | ||
10 aprile 2011 |
Tipologia: | Cicloturistica | |||
Difficoltà: |
Percorso che richiede allenamento | |||
Lunghezza: | 60 km | |||
Dislivello: | 700 mt | |||
Trasporto: | Treno + bici |
ITINERARIO
Poggio Mirteto Scalo (30 m) - Torrita Tiberina (174 m) - Nazzano Romano (202 m) - Rignano Flaminio (239 m) - Faleria (202 m) - Calcata (172 m) - Anguillara (186 m) Si tratta di una tre palle impegnativa per la lunghezza che richiede una certa resistenza, pertanto è necessario un certo allenamento di base sulla distanza. Le salite sono tre e sono tutte brevi: non più di 3 km, le pendenze non superano il 6%, la salita dopo Calcata si impenna abbastanza su terreno sterrato ma essendo un tratto breve si può anche scendere e farla a piedi. A causa di una decina di km di sterrato non sono ammesse le bici da corsa, le city bike sì, anche se richiedono uno sforzo in più, meglio le ibride o mtb. Litinerario si muove tra ambienti completamente diversi, dalla verde Valle del Tevere alle pendici del Monte Soratte; dalle gole della Valle del Treja, profondo solco formato dal fiume omonimo che, con le sue curve sinuose, valloni e rocce strapiombianti, costituisce uno dei più suggestivi spettacoli naturali del Lazio per finire nella zona dei laghi di Bracciano e Martignano. Appena arrivati alla stazione di Poggio Mirteto Scalo, superato il Tevere, affronteremo una salita di circa 3 km con pendenze al 4% e un bel panorama sulla riserva naturale di Tevere-Farfa, arrivati a Torrita Tiberina potremo fare colazione. Passeremo quindi in dolce saliscendi per la località di Nazzano e proseguiremo per altri 15 km con limponenza del Monte Soratte che si avvicina (ma fortunatamente non ci andiamo). Quindi 3km su statale trafficata Flaminia in cui dovremo fare attenzione a pedalare in fila indiana poi da Rignano Flaminio riprendiamo una strada poco trafficata per arrivare in 4 km al borgo antico di Faleria e dopo altri 3 km a Calcata dove ci sarà la sosta per il pranzo. Ripartiti proseguiamo nella suggestiva valle del Treja per circa altri 10 Km, scendiamo al livello del fiume per imboccare una vecchia strada una volta asfaltata ora in parte sterrata con uno strappo di 2 km. Giungiamo così alle cascate di Monte Gelato, dove il fiume Treja si divide in una successione di cascatelle. Poi oltrepassiamo la Cassia e proseguiamo in fila indiana lungo la provinciale trafficata Sette Vene fino al km 48 dove usciamo dalla provinciale e affrontiamo circa 7 km su sterrato in buone condizioni ma con qualche pozzanghera. L'ultima salitella di giornata tra i due laghi di Bracciano e Martignano ci consente di evitare le trafficate strade del lungolago di Bracciano e di Anguillara e dopo altri 10 km circa giungiamo alla stazione di Anguillara per prendere il treno per il ritorno. INFORMAZIONI
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