Ai tre laghi | ||
13 marzo 2011 |
Tipologia: | Mountain bike | |||
Difficoltà: |
Percorso che richiede allenamento | |||
Lunghezza: | 60 km | |||
Dislivello: | 600 mt | |||
Trasporto: | Treno + bici |
ITINERARIO
Sutri-Monterosi-Trevignano-Cesano di Roma - ATTENZIONE - CAUSA ALLERTA MALTEMPO PER LA PROVINCIA DI VITERBO LA GITA NON SARA' EFFETTUATA - MI SCUSO PER IL DISAGIO - SPERO DI RECUPERARLA DOPO L'ESTATE. Partendo dalla stazione di Sutri/Capranica prenderemo il tracciato dell'antica via Clodia che in questo tratto combacia con la via Francigena. Una gradevole strada sterrata porta da detta stazione fino all'abitato di Sutri. ATTENZIONE ALLA DISCESA CEMENTATA ALLA FINE DELLO STERRATO che essendo in ombra spesso risulta scivolosa ma non impossibile. Una prima sosta ci consente di visitare l'anfiteatro e le tombe etrusche. Si riparte alla volta di Monterosi purtroppo sulla Cassia (fila indiana e distanza!!!). Si gira in direzione di Trevignano e si percorre la strada per 2,6Km dopodichè si recupera lo sterrato fino a Monterosi dove si effettua la seconda pausa per prendere l'acqua. Da quì a breve troveriamo il primo lago, un ex-bacino di espansione vulcanico del lago di Bracciano, Entrando a Monterosi si prende una strada che ci consente di evitare il centro abitato e ci porta in località Piana dei Consoli dove un ambizioso piano edilizio ha completamente deturpato la zona per costruire villette che stanno sprofondando ed un improbabile campo da golf. Quì si affronta la prima salita del giro che con una percorrenza di 1,5Km ci porta alla sommità della collina del Balino e del relativo bosco che attraverseremo (probabile presenza di fango). Usciti dal bosco giriamo a sinistra e scendiamo su una sterrata che a tratti risulta mal pavimentata da cui si può vedere il lago di Bracciano da un punto di vista diverso dal solito. Questo punto è molto frequentato dai velisti che da quì riescono a valutare i venti che agiscono sullo specchio del lago, fino a Via degli Uccelleti/di Monterosi dove giriamo a sinistra e successivamente a Destra in località Fonte Sambuco. Attraverso strade secondarie raggiungiamo la via Trevigianese che dobbiamo percorrere per 1,5Km (fila indiana e distanza!!!) per raggiungere una strada doganale che si presenta a destra in prossimità di una curva a sinistra e che ci porta sul colle di Stracciacappa. Questa salita, di circa 6km, è ad inclinazione costante su fondo ghiaioso a volte sassoso. Interessante il passaggio accanto ad una ex torre di avvistamento medievale attualmente in fase di restauro. Una veloce discesa, sempre su ghiaia e sassi (distanze e occhi aperti!) ci porta allo sterrato che circonda il lago di Trevignano. In caso di paura delle discese si consiglia di evitare i fossi lasciati dalle acque e di prendere le curve larghe per evitare di dover piegare la bici o di trovare pendenze eccessive. Raggiunta la sommità della strada scendiamo con una veloce e larga sterrata che diventa asfaltata e, senza lasciarci prendere dall'ebrezza della velocità, giriamo poco dopo l'inizio dell'asfalto verso sinistra, percorrendo uno sterrato che ci consente di evitare Anguillara e ci porta al fontanone della Mola. Da quì un pianeggiante tratto ci porta fino al depuratore di Anguillara e da quì alla Stazione di Cesano. La difficoltà principale di questo itinerario non è tanto l'altimetria quanto la lunghezza. In effetti 60Km sono parecchi sulla sella ma i panorami ne valgono veramente la pena. E' possibile procurarsi da mangiare presso il bar della stazione o a Sutri. Munirsi di boraccia di scorta, l'acqua si trova e siamo prossimi a vari paesi ma la stanchezza è dietro l'angolo. consiglio anche di portare dei piccoli snack per le varie soste che si faranno e, per chi ne avesse bisogno, i sali minerali. Poichè alcuni tratti sono pericolosi NON saranno inseriti nell'elenco dei partecipanti coloro che non venissero dotati di casco, quindi non saranno coperti dall'assicurazione in caso di sinistri. Il giro si può accorciare per eventuali motivi di tempo/stanchezza/infortunio. INFORMAZIONI
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