ITINERARIO

1° giorno: Murci - Poggioferro
E' in realtà previsto un quarto percorso con caratteristiche simili. Per tutti i percorsi è richiesta la MTB. Sconsigliati altri tipi di bici, in quanto le strade, seppure bianche, presentano tratti molto ripidi, e in alcuni punti anche piuttosto tecnici.
Mappa Altimetria Traccia Gps

2° giorno: Agriturismo - Polveraia - Scansano - Murci

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3° giorno: Saturnia - Murci - Saturnia
Previsto il bagno alle cascate
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INFORMAZIONI

Appuntamento:

Le Antiche Dogane: bici, bagni caldi e vino Morellino.

I tracciati si snodano quasi interamente su deserte strade bianche o comunque su asfalto praticamente senza macchine. A aprte la bici, la vicinanza di Saturnia ci permetterà di godere anche di un bagno caldo ristoratore.
Alloggeremo presso un agriturismo biologico della zona, dove si produce il famoso Morellino.
Questi itinerari mi sono stati suggeriti in parte dall'associazione FIAB di Grosseto, che ne dà questa descrizione:"Sei più bbugiardo de' stradelli del forteto", questo vecchio sfottò paesano la diceva lunga sulla rete di sentieri, gli "stradelli", che attraversavano la fitta macchia mediterranea " forteto" portando uomini e cose dai paesi della collina nelle piane dell'Albegna e alla fattoria di Pomonte e prima ancora, nei pascoli liberi di Manciano ed Orbetello. Queste Dogane erano infatti, la parte terminale di quei percorsi che nei secoli videro arrivare in Maremma le greggi Transumanti dal Casentino, dal Pistoiese dal Fiorentino e dalla Romagna. Murci, il piccolo centro abitato da dove inizia questo itinerario, si trova proprio su un quadrivio, formato dalle dogane che univano Sovana e Saturnia con Roselle e la Valle dell'Ombrone in direzione Est-Ovest ed Orbetello-con l'Amiata e Cinigiano (quest'ultimo era uno dei punti d'ingresso delle greggi transumanti nelle terre di Maremma) in direzione Sud-Nord. L'iniziono della Transumanza di bestiame in Maremma, si perde nella notte di tempi. Di sicuro durò ininterrottamente dal 1200 agli anni 50 del 1900, anche se con le riforme dell'era Leopoldina intorno al 1770, insieme alla bonifica di ampi territori ad Ovest di Grosseto, i Pascoli Maremmani appartenuti alla Repubblica di Siena e allo Stato dei Presidi, furono ceduti ai primi latifondisti. Cambiarono così le modalità e la gente in transito, insieme ai pastori iniziarono a passare anche operai e braccianti stagionali, che, fino al primo dopoguerra scesero fin quaggiù per offrire la loro opera nelle grandi fattorie della Maremma, una di queste appunto, la Fattoria di Pomonte.

Guide:

1° giorno:

Andrea Filabozzi

Tel. 0666150085 / 3283242686, e-mail: andrea.filabozzi@gmail.com

Antonella Longo

Tel. 3283433362, e-mail: antonellakfil@gmail.com

2° giorno:

Andrea Filabozzi

Tel. 0666150085 / 3283242686, e-mail: andrea.filabozzi@gmail.com

Antonella Longo

Tel. 3283433362, e-mail: antonellakfil@gmail.com

3° giorno:

Andrea Filabozzi

Tel. 0666150085 / 3283242686, e-mail: andrea.filabozzi@gmail.com

Antonella Longo

Tel. 3283433362, e-mail: antonellakfil@gmail.com

Note

Costume da bagno, asciugamano, luci

Costi

1/2 pensione 40 €/giorno
E' necessaria la prenotazione con versamento di caparra pari a metà dell'importo

Link utili

http://www.poggioaltoro.com/
http://xoomer.virgilio.it/grossetoinbici/le_antiche_dogane.htm