Laghi vulcanici
12 luglio 2009



  Tipologia: Cicloturistica Cicloturistica
  Difficoltà: Percorso per chi ha un buon allenamento Percorso per chi ha un buon allenamento
  Lunghezza:   65 km
  Dislivello:   650 mt
  Trasporto: Treno + bici Treno + bici

 
 
ITINERARIO

ANGUILLARA SABAZIA-TREVIGNANO ROMANO-SUTRI-RONCIGLIONE-LAGO DI VICO(Localita'-BELLA VENERE)-RONCIGLIONE-CAPRANICA-STAZIONE-CAPRANICA-SUTRI

IL PERCORSO

Dalla stazione ferroviaria di Anguillara Sabazia inizia il nostro itinerario che ci permette di ammirare dapprima il lago di Bracciano e poi quello di Vico,entrambi di origine vulcanica.Lasciata la stazione,in soli 3 km raggiungiamo la bella cittadina di Anguillara (m.195)che sorge su uno sperone che avanza nel lago.Qui si ha modo di fare colazione.Da qui inizia il nostro percorso lungo il Lago di Bracciano fino a Trevignano Romano(m.220),dove arriviamo dopo aver percorso altri 12 km.Dopo Trevignano Romano ci attende la parte piu' impegnativa dell'itinerario previsto.Lasciato infatti il lago si risale su per il cratere per circa 7 km di salita che ci permettono di valicare i Monti Sabatini,con un dislivello di circa 300 metri.Giunti in cima alla salita ci tuffiamo giu' per una bella discesa di 8 km fra campi di nocciole,fino ad arrivare all'innesto con la s.s. 2 Cassia,dove pedaliamo per soli 2 km in direzione di Sutri(m.291).Dopo aver pedalato, a questo punto per circa Km 32,ci dirigiamo quindi in direzione di Ronciglione,dove affrontiamo l'altro dislivello significativo previsto nell'itinerario.In circa Km 6 raggiungiamo Ronciglione(m.441),e' in questo tratto che affrontiamo la strada con piu' pendenza,infatti una salita ripida ci porta fin oltre Ronciglione.Da qui poi ci immettiamo sulla Cassia Cimina,e proseguiamo per altri km 8,5 alla volta del lago di Vico, fino ad arrivare al bivio per Caprarola,qui poi voltiamo a sinistra dove prendiamo una strada stretta in discesa e con molte curve che ci conduce alla localita' Bella Venere sul lago di Vico.Qui dopo aver percorso Km 46,5 e' prevista per chi lo desidera la sosta per l'eventuale bagno e ovviamente per il ristoro.Dopo un po' di meritato riposo riprendiamo la strada del nostro itinerario.Pedaliamo quindi per circa Km 4,5 su una strada in leggera salita contornata da coltivazioni di nocciole che degradano fino quasi alle rive del lago di Vico.Torniamo quindi sulla Cassia Cimina e in poco piu' di Km 2,5 ci troviamo a Ronciglione.Da qui poi ci dirigiamo alla volta di Capranica,e dopo km 9,5 prevalentemente in discesa arriviamo alla stazione di Capranica-Sutri dove prendiamo il treno per tornare a Roma.Per quanto riguarda la scelta del treno del ritorno e' probabile che si decida per la seconda opzione:ossia per il treno delle 19,20 dalla stazione Capranica-Sutri.

NOTE STORICO-GEOGRAFICHE

Il lago di Bracciano e quello di Vico hanno in comune la loro origine vulcanica.Il lago di Bracciano si trova nella provincia di Roma,a circa km 40 a nord della capitale.E' con i suoi 57 km² di superficie per grandezza il secondo lago della regione Lazio,ed ha una profondita' massima di 165 metri.E' alimentato da immissari sotterranei ed ha un emissario naturale,il fiume Arrone che sfocia nel Tirreno nei pressi di Fregene.Il lago occupa una conca craterica e le sue acque alimentano la rete idrica di Roma(fino al XVIII secolo l'acquedotto Paolo le portava al Tevere).Il lago di Bracciano che da' il nome al principale insediamento abitativo,in origine era chiamato dai Romani Sabatinus lacus,in riferimento alla mitica citta di Sabate che sorgeva sulle sponde e che poi sprofondo' dentro il lago.L'imperatore Traiano fece costruire un acquedotto dal lago fino a Roma,le sue acque dissetavano le zone di Trastevere e il Gianicolo,oltre a quelle dell'antica Via Clodia.Distrutto dalle invasioni barbariche,fu ricostruito nel 791 da papa Adriano I e restaurato da papa Paolo V,che fece erigere sul Gianicolo la grande mostra dell'Acqua Paola,il cosiddetto fontanone,alimentata dall'antico acquedotto.Anguillara Sabazia,cittadina che troviamo all'inizio del nostro itinerario,secondo la tradizione popolare,deve il suo nome all'abbondanza di anguille ma piu' verosimilmente all'angolo che il lago forma in quel punto. L'aggettivo “Sabazia” fu aggiunto nel 1872 per distinguere il borgo laziale dal comune di Anguillara Veneta,e proviene dal nome di un importante centro etrusco della zona.Fu feudo degli Anguillara,che per la loro tirannia furono attaccati e vinti nel '400 da Papa Paolo II,successivamente il paese passo' agli Orsini che rivolsero ad Anguillara e a tutta la zona del lago di Bracciano una maggiore attenzione.
Trevignano Romano sorge invece sulla riva nord del lago di Bracciano,all'estremita' di un'ampia insenatura,il cui orlo e' certamente quello di un antico cratere.Il paese si estende sul sito di un centro etrusco-romano,forse l'antica Sabatia da cui derivo' il nome originario del lago(Sabatinus),ma le sue origini risalgono all'epoca preistorica e protostorica,come testimoniano recenti ritrovamenti nel territorio lacustre,in localita' Montecchio.Nel proseguire il nostro percorso ci imbattiamo poi nel complesso dei Monti Sabatini,che sono un gruppo montuoso dell'Antiappennino Laziale,si ergono a NO di Roma,tra la valle del Tevere e le pendici orientali dei Monti della Tolfa,attorno al lago di Bracciano;culminano nel monte di Rocca Romana(m.612).Di origine vulcanica,costituiscono i resti di un grande apparato vulcanico spento,comprendente varie cinte crateriche occupate dai laghi:Bracciano,Martignano,Monterosi.Proseguendo dopo aver valicato il complesso montuoso ed essere entrati nella provincia di Viterbo troviamo poi su un importante rilievo di tufo che domina la Via Cassia l'antichissima citta' di Sutri,ed e' proprio sulla Via Cassia che si trova la maggior parte delle testimonianze dell'eta' dell'antichissima cittadina:qui e' possibile ammirare la necropoli etrusca formata da decine di tombe scavate nel tufo incorporate poi da quelle di eta' medioevale,un mitreo successivamente incorporato dalla Chiesa della Madonna del Parto e l'anfiteatro romano,costruito in un periodo tra il I secolo a.C. e il I d.C. L'incertezza nella datazione e' data proprio dalla mancanza di elementi architettonici e di testimonianze scritte.
Prima di giungere al lago di Vico,merita una giusta menzione Ronciglione.La cittadina viterbese,e'situata in posizione strategica su un'altura in prossimita' del lago di Vico a strapiombo sulla gola del Rio Vicano,e conserva il fascino cupo dei borghi medievali centro-meridionali,aggrappati a speroni di rocce da cui sorgono piccole case scure tagliate da una ragnatela di vicoli angusti.Il luogo dove sorge Ronciglione ospito' una colonia etrusca e venne poi dimenticato in epoca romana.La cittadina attuale ebbe,quindi,origini altomedievali.La sua posizione di confine tra i possidementi di Viterbo e quelli romani fu causa di feroci lotte tra le famiglie dei Prefetti di Vico e degli Anguillara,finche' nella seconda meta' del 1400,Ronciglione fu eretto Comune,e nel secolo successivo,concesso in feudo ai Farnese.Il borgo conserva tuttora l'aspetto antico,di quando i viaggiatori in diligenza vi sostavano come ultima tappa prima di raggiungere Roma.Meta principale del nostro itinerario e' il lago di Vico,che si trova al centro del comprensorio dei Monti Cimini,un complesso eruttivo costituito da un insieme di rilievi montuosi di origine vulcanica composto da due distinti apparati:il M. Cimino,piu' antico,e Vico, di piu' recente formazione che ospita nel suo cratere l'omonimo lago.Lo specchio lacustre,che e' uno dei piu' belli e meglio conservati dell'Italia centrale,ha un caratteristico aspetto a ferro di cavallo dovuto alla presenza sulla sponda nord del Monte Venere(m.851),un conetto vulcanico interno al cratere maggiore.Il lago di Vico si estende per circa 12 kmq,dei quali 8,2 ricadono nel comunedi Caprarola e fanno parte della Riserva Naturale,ed ha un perimetro di 18 km,ed una profondita' media di 22 m,mentre quella massima si aggira sui 50 m.Secondo la leggenda,il lago,ebbe origine dalla clava che Ercole infisse nel terreno per sfidare gli abitanti del luogo.Va anche segnalato che con i suoi 510 m. s.l.m. vanta il primato di altitudine tra i grandi laghi italiani.

La foto riportata in basso si riferisce al Lago di Vico,sullo sfondo il Monte Fogliano(m.965)


Mappa

 
INFORMAZIONI
Appuntamento:
Direttamente sul treno(la guida sale alla fermata Roma-Valle Aurelia-ore 7:34)
Treno (andata) per Anguillara Sabazia:
partenza da
Roma-Ostiense 7:22
arrivo
ore 8:17
Treno (ritorno) da Capranica-Sutri:
partenza
ore 17:19
arrivo a
Roma-Ostiense 18:50
oppure
partenza
ore 19:21
arrivo a
Roma-Ostiense 20:51
Guida:
Luca De Simone
Tel. 328-8011392, e-mail: desimone.luc@tiscali.it
Note
Si prega di contattare preferibilmente la guida per telefono(no sms)per l'adesione ed ulteriori informazioni.

Casco VIVAMENTE CONSIGLIATO,freni in buono stato,camera d'aria di riserva,kit riparazioni,ruote artigliate sconsigliate,acqua oltre la borraccia,pranzo al sacco,lucchetto,costume e asciugamano.
Si consiglia di portare corde elastiche per fermare le bici sul treno(i treni TAF che circolano sulla Roma-Viterbo non dispongono di un vagone dedicato alle bici)
Costi

Treno andata E.2,30
Treno ritorno E.3,60
Supplemento bici E.3,50
Rinnovo tessera associativa E.25(validita'anno solare)
Prima partecipazione in assoluto con l'associazione E.5 per copertura assicurativa.
Link utili
www.parcobracciano.it
www.riservavico.it

 

 
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