La villa Gregoriana di Tivoli | ||
16 maggio 2009 |
Tipologia: | Cicloturistica | |||
Difficoltà: |
Percorso con lievi dislivelli, facile | |||
Lunghezza: | 15 km | |||
Dislivello: | prevalenza a scendere | |||
Trasporto: | Treno + bici |
ITINERARIO
Tivoli (232 m) Villa Gregoriana (visita) Monte Catillo (a piedi: facoltativo) Sp. Marcellina (strada panoramica) stazione Palombara (175 m) Guidonia (81 m) Tivoli è situato su un terrazzamento ai piedi dei Monti Lucretili, dove sbocca lAniene verso la Campagna Romana. Dopo Roma è la città più visitata del Lazio e le numerose attrazioni della città testimoniano limportanza della sua antichissima storia. Esploriamo forse la meno conosciuta delle ville di Tivoli, Villa Gregoriana, realizzata nel 1834 dal Papa Gregorio XVI, dove si gettano le acque dellAniene, ai piedi di un acropoli e di due templi romani del III-II sec. a.C., dopo che fu effettuata la deviazione dell'Aniene, che portò all'assetto attuale della cascata. La discesa della Villa lungo uno dei suoi numerosi sentieri che sintrecciano sino a valle, offre scenari da inferno dantesco, dove la acque dellAniene in parte sprofondano nellorrido volgo e in parte si gettano creando le spettacolari cascate di Tivoli, la seconda dItalia per altezza. Possibilità di una divertente e panoramica salita a piedi sul Monte Catillo (opzionale), nella Riserva Naturale omonima che domina labitato di Tivoli, che ci permette di avere un bel panorama sullAniene. In bici si scende fino a Guidonia su strada in parte asfaltata ed in parte sterrata. Bella la veduta dinsieme offerta dalla panoramica Strada Provinciale Marcellina, sulla cascate dellAniene e su Tivoli. Più avanti, lungo la stessa strada, a mezza costa sui monti, cè una vista senza limiti sulla Campagna Romana fino alla periferia di Roma. Un itinerario breve e comodo, perché sfrutta il salto di quota da Tivoli alla bassa valle dellAniene, quindi adatto ai bambini. INFORMAZIONI
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