Orvinio | ||
5 ottobre 2008 |
Tipologia: | Cicloturistica ad anello | |||
Difficoltà: |
Percorso per chi ha un buon allenamento | |||
Lunghezza: | 85 km | |||
Dislivello: | 1400 mt | |||
Trasporto: | Treno + bici |
ITINERARIO
Passo Corese Montelibretti - Scandriglia Orvinio Poggio Moiano - Passo Corese Itinerario che consente di passare tra due versanti dei Monti Lucretili, per strade in buona parte poco trafficate. Per la sua lunghezza ed il dislivello, il percorso è consigliato a chi gode di una buona forma e anche abitudine a percorsi ciclistici medio-impegnativi. Dalla stazione di Fara Sabina-Montelibretti (Passo Corese), si prende, dopo aver attraversato per un brevissimo tratto la Salaria Nuova, la strada per Montelibretti, dove si arriva dopo graduale e costante salita. Dopo una meritata bevuta alla fontana della piazzetta del paese vecchio, si riprende seguendo le indicazioni per Nerola e quindi per Scandriglia. Dopo un tratto abbastanza tranquillo di salite e discese, gli ultimi 3 km prima di Scandriglia rappresentano il primo vero scoglio della giornata, per la durezza della salita. Arrivati a Scandriglia, saremo almeno gratificati dalla presenza di una fresca fonte e di un bar-ristorante dove chi lo vuole potrà rifocillarsi (i più attenti alla linea potranno degustare un ottimo yogurt, sia al naturale che guarnito, prodotto dagli stessi gestori dellesercizio). Scandriglia ospita più della metà dellestensione del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili. Animale simbolo del Parco è lAquila Reale. Ma non è solo un fatto simbolico: vi è davvero una coppia di aquile reali nel Parco dei Monti Lucretili, che nidifica sulle pareti a nord del Monte Pellecchia, settore con bruschi salti di roccia, ed è una delle sei coppie che nidificano nel Lazio (questo è il sito di nidificazione più vicino a Roma). Da Scandriglia, posta a 535 m slm, ha inizio il tratto che permette di scavallare a Orvinio, dopo aver raggiunto, in 10 km, la quota massima della giornata a 970 metri di altitudine. La strada è praticamente deserta, buona parte in salita, molto ripida a sorpresa nella parte finale, quando si pensa che il più sia stato fatto (in totale 15 i km e 500 i metri di dislivello complessivo da superare). Da Orvinio, sede di un bel palazzo baronale, si scende in picchiata per Poggio Moiano, si "sfiora" quindi la Salaria Nuova per poi ritornare sulla Salaria Vecchia (in pratica si ritorna al bivio preso all'andata per salire a Scandriglia), proseguendo per Borgo Quinzio e quindi Passo Corese, dopo un ultimo tratto un po dissestato. Mappa INFORMAZIONI
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